Categoria: Politica

Battista Sangineto, Un Green New Deal per la Calabria

Questo desolante panorama mi induce ad avanzare qui la proposta di costruire un innovativo patto civico fra partiti e movimenti che abbia al centro della sua azione politica la realizzazione di un programma ambientalistico che presupponga il restauro dei nostri territori, ricchi di biodiversità agricole e di patrimoni culturali. Un patto civico guidato da una personalità che non provenga dal ceto politico, che non abbia ricoperto cariche pubbliche di rilievo e che non vi sia mai stata candidata, una personalità che sia stata in prima linea nelle battaglie per l’ambiente e che abbia la volontà e la competenza per risolvere l’altro punto dolente della nostra regione: la sanità.

COSENZA-IL DISSESTO DI PALAZZO DEI BRUZI HA NOMI E COGNOMI….

Di questi “pupari” qualcuno aveva un ruolo riconosciuto e legittimo  ma non adeguatamente controllato, come Franco Ambrogio,un plenipotenziario del potere targato PD coadiuvato da qualcun altro che non aveva ruolo  riconosciuto, come Nicola Adamo che non era né consigliere né assessore ma , di fatto, è stato ed è a tuttoggi, per la sua abilità, asse portante del potere PD. Ovviamente il potere politico senza la complicità e la connivenza dell’apparato burocratico può fare  poco per cui le responsabilità  di chi ha generato gli stravolgimenti dei conti comunali  vanno ricercate in tutte le direzioni e col dovuto rigore.

TUTTO IL CUCUZZARO DELLA PARTITOCRAZIA STA CON OLIVERIO….

Si apprende che il cucuzzaro del centrosinistra, per tenere in campo la disfida al “Nazareno”, da intendersi la sede nazionale del PD dove risiedono politicamente Zingaretti,Oddati e Graziano, assurti a nemici del centrosinistra calabrese così come feudalizzato da Oliverio e dal suo sistema di potere, ha programmato per fine mese  “sette tavoli tematici” per spiegare al modo politicizzato perché Oliverio deve essere ricandidato e perché l’accordo possibile fra PD e M5Stelle costituisce una scelta  giustizialista, manettara ,destituita di affidabilità politica perché animata da rancore e odio sociale

LAVORI IN CORSO PER FREGARE CONTE FINITO NEL “ RUSSIAGATE”…

Ora il problema è che di questi incontri romani  nessuno ha saputo niente finchè la notizia non è rimbalzata sulla stampa italiana. Il capo dei servizi segreti che incontra il ministro di una potenza straniera per fornire informazioni  non è  comportamento previsto e meno che mai autorizzato. Ne va della sicurezza del nostro Paese e della tenuta dei rapporti internazionali. Né possono valere i buoni rapporti fra alleati USA-Italia.

SE MORRA E 17 PARLAMENTARI  PENTASTELLATI  BOCCIANO L’ACCORDO M5S-PD…

 Se è su Callipo che si sta trattando, non si comprende,quindi, se Morra e gli altri sono contrari alla sua candidatura oppure sono contrari all’accordo col PD  ma condividono la candidatura di Callipo come espressione di una coalizione di liste civiche capeggiata dal M5Stelle. Più probabile che l’iniziativa di Morra risponda ad esigenze di guerriglia interna al M5Stelle che, a quanto pare,non gode di ottima tenuta. (Nella foto Nicola Morra )

Sondaggio Swg, la Lega cala ancora. Arretra anche Italia Viva. Il Pd sotto il 20 per cento

La Lega cala ancora, e in lieve flessione c’è anche il partito di Matteo Renzi, Italia Viva.

Questo rivela l’ultimo sondaggio Swg diffuso dal TgLa7 ieri sera, a circa un mese dal varo del governo giallorosso.

La Lega al momento viene stimata al 32,8, lo 0,8 per cento in meno rispetto al 33,6 del 23 settembre.

Perde mezzo punto anche Italia Viva, che cala al 4,9. Era al 5,4 una settimana fa.

Arretrano anche i Cinquestelle, ora al 19,6, meno 0,4 rispetto a una settimana fa. Sono poco sopra il Pd, stabile al 19,4.

Continua a crescere Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, ora al 7,3, 0,6 in più.

Forza Italia invece è ferma al 5 per cento, (era al 5,1).

Non c’è un effetto Verdi dopo la manifestazione dei giovani del Fridays for Future. Sono al 2 per cento.

IL PD CHE PORTA SUGLI SCUDI OLIVERIO E’ IL PD DELLE SCONFITTE  SUBITE…

I calabresi si guardano intorno, dalla sanità come è ridotta al lavoro che non c’è, dai trasporti alla gestione dei rifiuti, alla subalternità ai governi nazionali , all’assenza di strategie credibili di sviluppo., dal porto di Gioia Tauro alla ZES, al turismo. Basterebbe che Oliverio rispondesse alle contestazioni,sotto forma di interrogazioni, che quotidianamente produce il suo compagno di partito e consigliere regionale Carlo Guccione.(Nella foto Pippo Callipo )

SCURA PRESENTA IL CONTO A OLIVERIO  E LO DEMOLISCE

L’unico suo obiettivo era diventare commissario. Ha ottenuto come risultato il decreto Calabria e con esso lo sfascio di quanto costruito in quattro anni da me, da alcuni direttori generale e da pochi dirigenti del dipartimento, da lui scientemente distrutto, non difendendo neppure il valore dei Lea raggiunti, per non aver inviato I flussi a Roma. Martedì 24 u.s. infine, si è recato dal neo ministro alla salute Roberto Speranza e dopo un istituzionale saluto …”Com’è?” Ha chiesto quello che un anno prima avevo chiesto per iscritto alla ministra Grillo, ossia una legge Madia bis che consentisse la stabilizzazione dei precari. Ma un anno fa non eravamo sotto elezioni e la cosa non potevainteressare Oliverio.(Nella foto Massimo Scura )

COSENZA NON E’ IL “PAPEETE” E SPEGNE SALVINI….

Non siamo in grado di affermare se nel corteo c’erano esponenti della sinistra infrattata nei partiti, quella che si sta disperando per le resistenze e i rifiuti che sta incontrando la ricandidatuta di Oliverio alla presidenza della giunta regionale. Se c’erano, camminavano ai margini, un po’ dentro e un po’ fuori, trattandosi di un corteo non autorizzato , animato da slogan crudi e diretti, vaffanculo espliciti all’indirizzo di Salvini e di chi lo segue e ,pertanto, in qualche modo “eversivo”. (Nella foto un momento della manifestazione )

REGIONALI:IL M5STELLE CONTRO GLI “IMPRESENTABILI” DEL PD

Ed Ecco che arriva Anna Laura Orrico ,che verosimilmente non parla soltanto a titolo personale, a sostenere che  l’orientamento del M5S è di mettere insieme una coalizione di liste civiche e giocare la partita con un proprio candidato. Un accordo col PD non lo ritiene possibile per le figure che lo rappresentano, calcificate in un passato che non passa mai, che tengono in ostaggio il presente e che negano ogni possibilità di cambiamento . (Nella foto Anna Laura Orrico M5S)

NEL POKER POLITICO APERTO DA SALVINI  E’ RENZI A VINCERE LA PRIMA MANO…

Matteo Renzi sarà pure ostaggio della sua autostima, dell’eccesso di protagonismo,della libido di potere ma in politica i dati caratteriali, che pure contano, diventano divagazioni per  sfuggire il problema reale. In politica nessuno agisce per filantropismo, si lotta per il potere, per conquistrarlo e gestirlo col proposito o col pretesto di voler cambiare il mondo. Non c’è spazio, quindi, per le “mammolette” del bon ton politico,della “lealtà” e della “coerenza”.Figuriamoci.

IL GOVERNO CONTE BIS HA GIURATO-ORA COMINCIANO I PROBLEMI

L’unico fuor d’opera sembra la chiamata di Luigi Di Maio agli Esteri: le posizioni grilline sulla scena internazionale hanno determinato finora una catena di gaffe e incidenti senza precedenti, culminate sei mesi fa col ritiro dell’ambasciatore francese dopo l’incontro tra una delegazione del Movimento e i Gilet Gialli che avevano appena sfasciato Parigi. E tuttavia il nuovo corso del premier Giuseppe Conte, con il vasto consenso già ricevuto dalle cancellerie europee e da oltreoceano, fa immaginare che le esuberanze movimentiste di Di Maio siano state seppellite in cantina e che lì resteranno per tutta la durata della legislatura.