THE GUARDIAN…IL POLLINO…E LA “PITTA ‘MPIGLIATA”…….

THE GUARDIAN….IL POLLINO…E LA “PITTA ‘MPIGLIATA”….

Riferiscono le cronache che sta avendo grande successo alla BIT di Milano lo stand della Calabria, fortemente voluto dal presidente Occhiuto e dall’assessore Orsomarso per rilanciare la Calabria con una immagine diversa da quella utilizzata in passato, nel senso di andare al di là dello spot “ sole…mare…nduja e grande ospitalità”.Lo spot di quest’anno è “Calabria straordinaria” che non ci sembra il risultato di un grande sforzo di fantasia ma in qualche modo invita a prendere in considerazione ciò che è fuori dall’ordinario, mafia innanzitutto.

Da apprezzare ,quindi, il tentativo di cambiare registro e potenziare soprattutto l’offerta culturale, che non è fatta dalle sagre gastronomiche ma da quell’immenso giacimento culturale , fatto di storia e relative testimonianze, archeologia, musei, eccellenze naturalistiche. E’ stato presentato un volume, se abbiamo ben capito, che indica e  illustra tutti i “marcatori identitari e distintivi” (MID) che fanno della Calabria una entità storica, geografica e turistica appunto “straordinaria”.

E così leggiamo che fra i “marcatori” c’è il filosofo dell’omonimo teorema Pitagora, c’è Gioacchino da Fiore e –dobbiamo ritenere- ci saranno pure Telesio,Bruno e Campanella.Il marcatore per eccellenza saranno i Bronzi di Riace di cui ricorrono quest’anno il rinvenimento e il restauro. Non abbiamo ancora sfogliato il volume ma lo faremo appena possibile. Intanto registriamo che fra i “marcatori identitari distintivi” c’è anche  la “ pitta ‘mpigliata” che non sapremmo dire se ha la stessa notorietà della ‘nduja e delle cipolle di Tropea ma bisogna fidarsi di chi ha elaborato i marcatori.

In contemporanea all’apertura dello stand alla BIT di Milano, per pura coincidenza, il seguitissimo giornale londinese “The Guardian”, in una sua “guida”, ha invitato i suoi lettori e gli inglesi più in generale a venire in Calabria a trascorrere una vacanza sul Pollino, descritto come “ il parco delle meraviglie naturali, boschi e cime rocciose, cavalli selvaggi e distese d’erba….(dove)potreste camminare un giorno intero senza incontrare nessuno …” ma dove si può apprezzare una gastronomia genuina la cui bontà non ha nulla da invidiare alla “nouvelle cuisine”.

Probabilmente gli inglesi assaggeranno anche la pitta ‘mpigliata ma è del Pollino e delle sue atmosfere che racconteranno di ritorno in Inghilterra. Da qui il suggerimento a relativizzare  l ‘enogastronomico come accessorio dei paesaggi  e dei luoghi incontaminati che restituiscono all’uomo il suo primitivo contatto con la natura. Riferiscono sempre le cronache che il presidente Occhiuto ha nominato il nuovo responsabile della Film Commission , importante articolazione del governo regionale che attraverso la produzione cinematografica dovrebbe supportare l’offerta turistica. Si chiama Anton Giulio Grande, è uno stilista che già da bambino sognava di vestire le soubrette che vedeva in televisione. A quanto pare c’è riuscito. Sostiene che fra il cinema e la moda c’è un legame strettissimo e questo dovrebbe consentirgli di dare un contributo  significativo. Gli facciamo gli auguri di buon lavoro, ricordandogli il flop di Muccino, raccomandandogli  di documentarsi  su quanto scrivono sulla Calabria giornali come il Guardian. Senza nulla togliere alla “pitta ‘mpigliata”. ( Nella foto il Pollino )