IL PROGRAMMA DEL PREMIER SMONTATO PEZZO PER PEZZO…..

IL PROGRAMMA DEL PREMIER SMONTATO PEZZO PER PEZZO…..

E’ un esercizio legittimo in politica, soprattutto quando a farlo sono le opposizioni al governo in carica, ma non è calcolando quante volte viene pronunciata la parola “sud” che si ha la misura dell’impegno del governo per quanto attiene alla parte più debole del Paese.Lo stesso vale per scuola,sanità,cultura,sicurezza ecc.ecc.- La verifica si fa non sulle parole, di cui la politica fa notoriamente larghissimo consumo, ma sui fatti concreti cioè gli obiettivi raggiunti e realizzati.Il problema che ha di fronte il nuovo governo,premiato nelle sue due componenti di maggioranza  dal voto del 4 marzo, è quello di portare a compimento gli impegni assunti in campagna elettorale grazie ai quali ha ottenuto più consensi del previsto. E’ una ovvietà ma su questa ovvietà è altrettanto legittimo chiedersi con quali priorità il governo si accinge a operare,con quali difficoltà, con quali risorse, in quanto tempo. Non sarà facile per il governo in carica ma deve poterci provare.Il che  non implica un azzeramento della lotta politica diversamente non si spiegherebbe la collocazione delle altre forze politiche all’opposizione.Spostare la polemica sulla revoca delle sanzioni alla Russia,il ruolo nella NATO e i rapporti con gli USA è un diversivo per spostare l’attenzione dai problemi reali e più immediati rispetto alle aspettative del corpo elettorale.In cima,come è noto, ci stanno la flax tax e il reddito di cittadinanza ma si è già capito che ci vorrà del tempo per vederne una graduale applicazione.Vi sono procedure e compatibilità da rispettare che varrebbero per qualsiasi governo.Può semmai sorprendere la certezza con cui il neoministro dell’Interno annuncia nuove misure per la sicurezza dei cittadini se è vero che intende mettere in sicurezza,in vista della stagione estiva,le spiagge abbandonate all’abusivismo.Ottima iniziativa ma sapevamo dell’ inadeguatezza degli organici delle forze dell’ordine e di questure dove la mattina le “gazzelle” non possono uscire per mancanza di carburante.Diversamente dovremmo concludere che i governi precedenti portano la responsabilità di quanto si poteva fare e non è stato fatto.In politica non esiste mai una verità sola e soltanto i fatti decidono a chi va il merito di un obiettivo raggiunto.Nel dibattito parlamentare sulla fiducia al governo anche le forze di opposizione hanno dichiarato piena disponibilità nel momento in cui si dovranno prendere decisioni nell’interesse generale del Paese. Non resta che aspettare e verificare.