M5STELLE-SE VOLESSE FARE SUL SERIO……

M5STELLE-SE VOLESSE FARE SUL SERIO……

Non mancano certo i pregiudizi nei confronti del M5stelle per quanto attiene a capacità e competenze per governare un paese di 60 milioni di abitanti innervato alla Unione Europea e,quindi,vincolato a regole concordate che vanno rispettate.Ma anche a concedere che si può passare da un call center a legiferare in parlamento e da nullafacente a ministro della Repubblica, conta di più verificare la concreta volontà di rispettare gli impegni presi e le promesse fatte di mettere le mani a sprechi,ruberie,privilegi e rendite parassitarie.Voti di protesta e di disgusto a parte, nei confronti dei partiti tradizionali, che hanno premiato il M5stelle, sono molti quelli che hanno preso sul serio l’annunciata opera di pulizia e di bonifica nei carrozzoni statali e nelle praterie delle rendite parassitarie. Di Maio si è impegnatro,come primo atto di un governo 5Stelle, a varare un decreto che abolisca i vitalizi ( si ritiene quelli in essere), dimezzi gli stipendi dei parlamentari e che proceda ad un taglio chirurgico di 30 miliardi di spese.Senza entrare nei dettagli (in effetti il consiglio dei ministri non può deliberare su vitalizi e indennità dei parlamentari poiché ogni decisione rientra nell’esclusiva competenza del parlamento) non c’è che da scegliere da dove cominciare.C’è la spending rewiew compilata da un tecnico serio come Carlo Cottarelli che consente di operare con immediatezza.Poi ci sono gli stipendi di impiegati e funzionari  di Camera e Senato, compresi barbieri,commessi e gli addetti a togliere la polvere da quadri e arazzi,preziosi quanto si vuole, ma che non giustificano stipendi che un neurochirurgo se li sogna.A seguire mettere le mani alla pletora impiegatizia di figli di papà che lavorano,a decine di migliaia, alle dipendenze di Palazzo Chigi. Appena possibile,poi, smontare quel vergognoso carrozzone del servizio pubblico televisivo che macina miliardi di costi per mantenere  un personale che lavora poco,lavora male e costringe la Rai ad appaltare le produzioni a società esterne che hanno i loro sponsor politici.Rinviando a un secondo momento la cancellazione di tutte le municipalizzate che servono soltanto per pagare le indennità ai consigli di amministrazione di nomina politica, si può rivolgere l’attenzione,per gradi e in ordine di indecenza,a tutti quegli enti di nomina politica che servono per garantire compensi,consulenze,rendite al famelico sottobosco della politica per i servizi resi. Per non dire della burocrazia che rappresenta, a tutti livelli, la vera parte putrescente nel corpo dello Stato, sempre più impunita quanto più corrompe e si lascia corrompere.Significherà qualcosa se in Germania le patrie galere ospitano decine di migliaia di colletti bianchi presi a delinquere e in Italia, su una popolazione carceraria di 50 mila unità, non arrivano nemmeno a 100.Per concludere, se il M5Stelle vuole fare sul serio,per come si aspetta chi l’ha votato, sfidi il Pd,la Lega o chi ritiene  su obiettivi precisi di immediata bonifica con implicito risparmio di risorse da destinare al reddito di cittadinanza o alle famiglie o,comunque, a chi si è fidato ed ha preso sul serio le  promesse fatte in campagna elettorale.Non è facile,sarebbe un terremoto,crollerebbe l’intero assetto economico-finanziario che notoriamente si regge sulla corruzione , sull’evasione fiscale e sul debito pubblico.Ci vogliono tempi lunghi, non vi è dubbio ma basterebbe intanto affermare che se ne ha consapevolezza.Il resto è folklore demagogico che colpisce la fantasia e fa correre ai CAF quanti hanno votato confidando nel reddito di cittadinanza che è di là da venire. I 5Stelle hanno ancora molto da imparare ma sono in grado già di fare proposte.Se vogliono colpire là dove hanno detto di voler colpire.