IL TURISMO IN MANO A OLIVERIO:A LORICA NON SI SCIA….
Non ha alcuna rilevanza politica la querelle scoppiata fra il consigliere Gallo,da poco rientrato in consiglio regionale nello schieramento di centrodestra, e i laudatores del presidente Oliverio sugli impianti sciistici di Lorica,inattivi nonostante l’abbondante nevicata e 13 milioni di finanziamento PISL.E’ il gioco delle parti fra chi governa e chi fa opposizione ma, al di là dei giochi anche in chiave elettorale,il problema si pone.Che nevichi a dicembre,in genere, è risaputo per cui non avviare l’attivazione degli impianti per tempo non è danno di poco conto per il nostro turismo invernale, alimentato soprattutto da Puglia e Sicilia.La giustificazione è il mancato collaudo degli impianti ma, se si considera che i tecnici incaricati si sono insediati il 29 dicembre, vuol dire che siamo alle barzellette alle quali Oliverio ormai ci ha abituato.Forse doveva minacciare di incatenarsi anche per il collaudo degli impianti di Lorica ma non l’ha fatto né risulta che il ministro Del Rio abbia avuto particolari sollecitazioni.La vicenda di Lorica rientra nel quadro più generale degli obiettivi mancati da Oliverio,per incapacità,incompetenza e inesistente cultura di governo.Di solito chi conosce i limiti delle proprie capacità si circonda di figure attrezzate ,tecnicamente e amministrativamente, per supplire e colmare i vuoti e i buchi di chi è chiamato a governare.A conti fatti e risultati ottenuti,Oliverio è circondato da figure al di sotto di lui per capacità e competenze, scelte per appartenenza e non per competenza,per cui i risultati non possono che essere conseguenti.Sorprende che sia il consigliere Giudiceandrea a prendere appassionatamente le difese di Oliverio,dal quale lo separano almeno due metri cubi libri letti,fra scolastici e non,ma poi tutto si spiega perché Lorica è territorialmente nel cuore di quella Presila che anche politicamente gli ha dato i natali e oggi gli dà elettoralmente significativo sostegno.Giudiceandrea,quindi,deve fare la difesa che fa di Oliverio contro Gallo ma sarebbe da sconsigliargli di andare a dare le stesse spiegazioni a quanti ,operatori alberghieri,turisti e sciatori, si aspettavano legittimamente che 13 milioni spesi avessero previsto che nevica a dicembre e non a luglio.Che ora Oliverio si dia da fare è scontato e ovvio ma anche in questa occasione ha dato un notevole contributo a confermarsi il più incapace e,quindi,inutile presidente che la Calabria abbia avuto.