IL CONCERTO DI FINE ANNO RIACCENDE IL CONFLITTO GENTILE-OCCHIUTO…….

IL CONCERTO DI FINE ANNO RIACCENDE IL CONFLITTO GENTILE-OCCHIUTO…….

E dire che erano stati in molti a prefigurare, a breve, un incontro pacificatore fra la famiglia politica dei Gentile e quella di Occhiuto dopo l’imprevisto rientro di Antonio Gentile nell’area berlusconiana e,quindi,di Forza Italia.Il sindaco Occhiuto aveva gelidamente osservato che quando una forza politica allarga il suo consenso,quale che sia la provenienza,conta la qualità e non la quantità.La risposta è venuta, a stretto giro,dall’ex-vice sindaco Katia Gentile emarginata prima e dimissionata dopo, in malo modo,  proprio dal sindaco Occhiuto.L’occasione è stata fornita dal concerto di fine anno che le cronache del giorno dopo hanno dato per riuscito e gratificato di consensi.Che siano stati 50-70 o 200 mila a parteciparvi non significa nulla per Katia Gentile per la quale il concerto sarebbe stato un fallimento totale.Intanto il costo del concerto,pari a 240 mila euro per la band, cui vanno aggiunti i costi organizzativi che porterebbero-secondo i calcoli della Gentile- il costo complessivo a 400 mila euro.Poi la durata del concerto,pare per le bizze da star della cantante, durato 50 minuti a detta della Gentile e 90 a detta dello staff del sindaco.Ma il cachet di ingaggio era stato già pagato prima del concerto e Occhiuto ha dovuto abbozzare.La città,poi, avrebbe vissuto l’evento-sempre secondo Katia Gentile- con grande disagio per le misure di sicurezza scattate già all’imbrunire.Anche gli striscioni “VIA DI FUGA” sono finiti  nell’ironia demolitrice dell’ex-sindaco che,praticamente,ha bocciato su tutti i fronti quello che per il sindaco Occhiuto è stato un grande successo.Viene da chiedersi come abbia fatto Katia Gentile a cronometrare  che,nei telegiornali del giorno dopo, il concerto di Cosenza sia stato citato “solo per 7 secondi”.Ora molti si aspettano di vedere come le due famiglie politiche faranno campagna elettorale, insieme o separatamente, a maggior gloria e successo di Forza Italia e del suo benefattore.