A COSENZA I FEUDATARI DEL PD LITIGANO SULLO ZERO VIRGOLA….

renzi-corsera-755x515A COSENZA I FEUDATARI DEL PD LITIGANO SULLO ZERO VIRGOLA….

All’indomani del risultato pronunciato dai gazebo i tenutari locali del PD,dopo aver brigato a lungo con il voto dei circoli e poi con quello delle primarie,incapaci di esprimere ciò che dovrebbero rappresentare,dentro e fuori  le istituzioni,litigano sulle attribuzioni definitive dei voti ottenuti dai tre candidati alla segreteria e dagli eserciti di appartenenza che, a loro volta,debbono esprimere i delegati all’assemblea nazionale e,successivamente,i membri della direzione nazionale.Incapaci di intepretare la politica a livelli più alti di responsabilità e consapevolezza,si danno battaglia per le carriere che,per quanto modeste,diventano ragioni di vita.Bisogna comprendere anche se in una regione con una disoccupazione giovanile, che viaggia verso il 60 per cento,800 mila calabresi poveri o semipoveri,almeno per le statistiche, e con una classe dirigente,politica e non, di cui ne va  più di uno al giorno in galera per abusi o malversazione di denaro pubblico, finito di eleggere il segretario,sarebbe il caso di fare il punto  per stabilire  da dove ripartire e con quali priorità.Invece no,si arriva a leggere che Matteo Renzi non avrebbe vinto a Cosenza.A noi di CSOGGI, che di Renzi personalmente frega poco o nulla se non per i ruoli istituzionali quando li ricopre, sembra fuori discussione che il 73 per cento ottenuto è un’affermazione netta.Se poi Orlando ha ottenuto a Cosenza la percentuale più alta, a fronte di tutto il territorio nazionale, è parimenti un dato che va considerato,apprezzato ma non esaltato come se avesse pareggiato.Gli iscritti al PD,rispetto a coloro che sono andati a votare ai gazebo, esprimono un rapporto numerico da 1 a 7,cioè per ogni iscritto PD ci sono 7 elettori impegnati a sostenerlo.Questo è il punto.Lo zero virgola può essere terreno di scontro soltanto se si è fuori,culturalmente e politicamente, dal contesto sociale che dovrebbe impegnare i partiti e chi li rappresenta.Al centro come in periferia.