A RENDE PARTE LA RICONQUISTA DEL “PRINCIPATO”……

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Ai più sembrerà prematuro, a Rende, scendere in campo  per candidarsi alla carica di primo cittadino.Marcello Manna,attuale sindaco sostenuto da una maggioranza ibrida,a volte occulta, è appena a metà del suo mandato e,anzi, parla come se fosse ancora ai primi 100 giorni del mandato ricevuto.E’ un avvocato penalista prestato alla politica e l’approccio alle incombenze amministrative non poteva che essere,spiegabilmente, difficoltoso e approssimativo .Per di più è stato ostaggio,sin dal primo giorno,del gruppo consiliare del NCD,cioè gruppo Gentile,senza del quale Manna non ha maggioranza pur potendo fare affidamento  anche su voti disponibili nelle file dell’opposizione.In questi giorni pare che Manna abbia risolto,dopo mesi di incertezze,contatti e ricatti,il rimpasto di giunta che gli era stato richiesto.A mettere metaforicamente la pistola sul tavolo il gruppo gentiliano che rivendicava la presidenza del consiglio, gli assessorati più pesanti e la rimozione di alcuni dirigenti comunali sgraditi o non allineati.Alla fine Manna ha dovuto cedere, dopo un incerto tentativo di riciclarsi a sinistra, concedendosi di annotare che la nuova giunta, definita politica rispetto alla precedente considerata tecnica,è da considerarsi in qualche modo provvisoria perché ancora esposta ad ulteriori aggiustamenti. Ma è solo un giochino per mascherare le imposizioni che ha dovuto subire.Sarà che la nuova giunta non offre assicurazioni e certezze circa la durata piena della  consiliatura, considerata l’instabilità politica della maggioranza che sostiene Manna,per cui non deve sorprendere più di tanto se Sergio Tursi Prato ha deciso di annunciare che scende in campo per candidarsi a sindaco di Rende.Quando sarà,certo.Lui è espressione di un movimento che vuole salvare l’Italia e,con l’Italia,evidentemente anche Rende ma la sua storia politica è tutta nel “principato”, a fianco di Sandro Principe di cui è stato per molti anni strettissimo collaboratore.Laico dichiarato e militante, conosce la realtà rendese più di chiunque altro, escluso Sandro Principe che di Rende conosce notoriamente ogni mattonella. Fra qualche settimana Sergio Tursi Prato farà l’annuncio ufficiale in un incontro pubblico promosso dal suo movimento e da “Insieme per Rende”,la sigla dietro la quale il vertice del “principato”ha serrato le file e va dispiegando le sue iniziative, ammassando truppe per riconquistare il governo della città.Per il momento si può soltanto prendere atto che  la scelta è caduta su Sergio Tursi Prato per riportare il riformismo socialista alla guida della città.Chi conosce uomini e cose, a Rende, concorda  che la scelta è centrata.La riconquista del “principato” è possibile.