RASSEGNA STAMPA – DE LUCA A ROMA BUSSA CON 200 SINDACI A PALAZZO CHIGI MA LA MELONI NON SI FA TROVARE…E’ A GIOIA TAURO…

(nella foto Vincenzo De Luca davanti Palazzo Chigi)

 

(ANSA) – Il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, è arrivato a Piazza Colonna, davanti al portone chiuso di Palazzo Chigi aspettando che qualcuno lo riceva. Dietro la cordata bloccati su via del Corso restano bloccati dalla Polizia centinaia di sindaci che verso Chigi urlano “fascisti” e intonano Bella Ciao.

++ MELONI A DE LUCA, LAVORI ANZICHÉ MANIFESTARE ++

(ANSA) – “Devo ringraziare i presidenti di regione” sul lavoro sui fondi di coesione: “tutti hanno capito il senso di quello che stiamo facendo, c’è stata una enorme collaborazione, tutti sono collaborativi salvo uno che non è molto collaborativo allo stato attuale. Rispetto per carità, neanche mi stupisce troppo, se si va a guardare il ciclo di programmazione 2014-2020 risulta speso il 24% della spesa, se invece di fare le manifestazioni ci si mettese a lavorare forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla firma con la Regione Calabria dell’accordo per lo sviluppo e la coesione.

++ DE LUCA INSULTA MELONI, LAVORI LEI ++

(ANSA) – “Meloni? Senza soldi non si lavora. Stronza, lavori lei”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha commentato con i giornalisti a Montecitorio le affermazioni della premier Meloni che lo invitava a lavorare anzichè fare manifestazioni.

AUTONOMIA: DE LUCA, QUALCUNO VENGA A PARLARE O DOVETE CARICARCI 

 (AGI) “Chiedete che qualcuno venga qui a parlare, altrimenti ci dovete caricare, ci dovete uccidere”. Sono le parole che Vincenzo De Luca rivolge a un rappresentante della polizia, che con un cordone di agenti aveva bloccato il passaggio del corteo convocato dal presidente della Regione Campania a Roma contro l’autonomia differenziata e per lo sblocco dei fondi Fsc. “Lei pensa che un presidente di Regione e 200 sindaci debbano aspettare questo imbecille che continua a fare provocazioni?”, dice De Luca, riferendosi forse al ministro Fitto. Al poliziotto, che gli fa notare che la manifestazione deve fermarsi in quel punto e non puo’ procedere oltre, il ‘governatore’ urla piu’ volte “dovete caricarci” e “ci dovete uccidere”.

DE LUCA, ‘AUTONOMIA CALPESTA IL SUD, MELONI CHIEDA SCUSA’

(ANSA) – “Schlein ha detto che autonomia penalizza il Sud? L’autonomia differenziata non penalizza il sud, lo calpesta e lo offende. Meloni deve chiedere scusa perché questi fondi erano destinati in primo luogo al Sud, e gli accordi di coesione andavano fatti innanzitutto con le regioni del sud invece che con tutte le regioni del nord. Se pensa che la dignità del Sud sia in vendita si sbaglia la manifestazione di oggi serve a ricordare a Giorgia Meloni e a tutti che la dignità del sud non è in vendita quindi chiede scusa scusa perché sta bloccando risorse essenziali per creare lavoro”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, arrivando in piazza a Roma alla manifestazione con sindaci del sud contro la riforma sull’autonomia differenziata.

DE LUCA, ‘SI VERGOGNI MELONI PER LE CLIENTELE, NON IO’

(ANSA) “Hanno deciso di fare una Zes unica per tutto il Mezzogiorno, e poi hanno portato tutte le decisioni a Roma. Chi fa questo io lo chiamo imbecille, o no? Qual è la malizia di questi giovanotti? Che l’imprenditore vada a Roma a genuflettersi. Questo è il peggio del clientelismo. Si vergogni Meloni, non io”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca alla manifestazione dei sindaci campani in corso a Roma.

DE LUCA, I MERIDIONALI SONO AVVERSARI DELLA CIALTRONERIA

(ANSA) – “Qui ci sono i primi avversari della cialtroneria. Rifiutiamo il raccolto che quelli efficienti sono al nord e i delinquenti sono al Sud. Noi siamo qui a testa alta”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca alla manifestazione degli amministratori campani a Roma.

DE LUCA, ‘L’AUTONOMIA È UNA LEGGE TRUFFA’

(ANSA) “L’autonomia differenziata è una legge truffa. Se si consente alle regioni del nord di fare contratti integrativi nella sanità con 3000 euro in più al mese per i medici noi siamo morti. Noi siamo pronti a competere ma ad armi pari”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca alla manifestazione dei sindaci e degli amministratori locali in corso a Roma.

DE LUCA, ‘CHE C’ENTRO IO CON TERZO MANDATO?’

(ANSA) – ROMA, 16 FEB – “Ma che c’entro io con il terzo mandato? Io sono per la democrazia quelli che hanno paura della democrazia se ne prendano la responsabilità”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, interpellato a margine del presidio in piazza a Roma alla manifestazione con i sindaci del sud.