RASSEGNA STAMPA – Monti esclude il governo tecnico…

(nella foto Mario Monti)

 

MARIO MONTI DI GOVERNI TECNICI SE NE INTENDE PERCHÉ NEL 2011 FU CHIAMATO PROPRIO LUI DAL PRESIDENTE NAPOLITANO A FORMARE UN GOVERNO TECNICO. OGGI MARIO MONTI NON VEDE INCOMBERE GOVERNI TECNICI NÉ COMPLOTTI CONTRO IL GOVERNO MELONI. QUANTO ALL’OPPOSIZIONE, PER MARIO MONTI È INESISTENTE PER CUI LA MELONI PUÒ GOVERNARE TRANQUILLAMENTE. MONTI, PERÒ, NON FA ALCUN RIFERIMENTO AI MERCATI E ALLE REGOLE CUI SOTTOSTANNO. PER I MERCATI CONTANO I NUMERI E CIÒ CHE I NUMERI ESPRIMONO. IL RESTO È CHIACCHIERA POLITICA PER TALK SHOW. E SE LE NOSTRE EMISSIONI DI TITOLI RISCHIANO DI ESSERE VALUTATI “JUNK”, CIOÈ SPAZZATURA, COMPLOTTO O NON COMPLOTTO, C’È DI CHE PREOCCUPARSI.

Estratto da www.liberoquotidiano.it

“Questa del governo tecnico, così come quella del MES, sono materie che potrebbero richiedere competenze da guru, perché hanno un quid di sovrannaturale”: Mario Monti, ospite […] a L’Aria che tira su La7, lo ha detto con ironia a proposito delle voci che girano da qualche giorno. “Ho sempre respinto il concetto stesso di governo tecnico, ma capisco che il mio nome venga associato a una di quelle manifestazioni della vita politica nel nostro Paese”, ha poi aggiunto l’ex premier […]. Secondo Monti, oggi queste voci servirebbero solo ad “agitare spauracchi con una finalità di riduzione del morale da parte dell’opposizione e con una finalità di ‘truppe amiche stringiamoci’ da parte del governo”. “Agitare questo spettro del governo tecnico oggi – ha sottolineato ancora l’ex premier – mi sembra francamente un fuor d’opera”. Infine, una stoccata alle opposizioni: “Se a un anno dalle elezioni, con una larga maggioranza e con un’opposizione – vorrei dirlo con tenerezza – inesistente, stiamo a parlare di governo tecnico, vuol dire o che ci piace – e allora occorre un pochino di psicanalisi – o che proprio siamo stufi della politica bella, che abbiamo sempre voluto rendere efficace oltre che bella”. […]