RASSEGNA STAMPA – A rischio 39 deputati eletti…

IL RISCHIO È TEORICO NEL SENSO CHE ESISTONO I PRESUPPOSTI PROCEDURALI MA LA DECISIONE DA PRENDERE È MOLTO DELICATA E DEVASTANTE. TUTTO NASCE DA UN RICORSO DI ANDREA GENTILE, CANDIDATO NELLE LISTE DI FORZA ITALIA IN CALABRIA, CHE HA MANCATO L’ELEZIONE A DEPUTATO PER UNA MANCIATA DI VOTI RITENUTI NULLI. NELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI FI HA PRESENTATO UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE CHE DISCIPLINA IL CALCOLO DEI VOTI CHE, SE APPROVATO, SCONVOLGEREBBE L’ATTUALE COMPOSIZIONE DELLA CAMERA. FRA I NOMI PIÙ IN VISTA LA MINISTRA ROCCELLA E UMBERTO BOSSI. REALISTICO, QUINDI, PENSARE CHE NON SE NE FARÀ NULLA.

Estratto dell’articolo di Alessandra Arachi per il “Corriere della Sera”

Ci sono ancora seggi contesi tra quelli assegnati nelle ultime elezioni politiche. In ballo ci sarebbero 13 collegi uninominali che sono stati vinti con scarto minimo. E a questi si potrebbero aggiungere anche i collegi plurinominali delle stesse circoscrizioni a causa delle complesse regole del Rosatellum. Questo sostiene uno studio commissionato dal M5s, dove viene detto che questa partita potrebbe coinvolgere trentanove parlamentari tra quelli che verrebbero ripescati e quelli a rischio seggio. Secondo questo studio tra quelli in bilico c’è anche la ministra Eugenia Roccella, con Umberto Bossi e Roberto Speranza. La questione è in mano alla giunta delle elezioni della Camera, dove lo scontro va avanti da tempo ed è tra Forza Italia e M5S. Tutto nasce proprio da un ricorso degli azzurri, in particolare di Andrea Gentile, che in Calabria è stato sconfitto per alcune centinaia di voti da Anna Laura Orrico, del M5S. In giunta Pietro Pittalis, FI, ha presentato un emendamento sulla valutazione di validità o nullità delle schede alle Politiche: il centrodestra propone che siano considerate valide (ex post) anche le schede nelle quali sono stati espressi voti su più liste a sostegno di uno stesso candidato nei collegi uninominali, ad ora considerate invece nulle. Contro l’emendamento si è schierato il M5S, parlando del rischio di «sovvertire il voto dei cittadini». Secondo il Movimento, che ha presentato un parere giuridico, l’accoglimento dell’emendamento imporrebbe un riconteggio ampio, non solo dei seggi contesi, coinvolgendo quasi 40 attuali deputati di tutti gli schieramenti.    […] Anna Laura Orrico, tuttavia, anche se dovesse perdere contro Gentile, dovrebbe essere ripescata nel plurinominale. Ma il flipper potrebbe determinare stravolgimenti. Secondo lo studio commissionato dal M5S, oltre a Roccella, Speranza e Bossi, potrebbero rischiare il seggio anche Elisabetta Piccolotti, Roberto Giachetti, Catia Polidori, Andrea Casu. Lucia Annibali, l’avvocatessa candidata in Toscana con il Terzo polo, invece può sperare in un ripescaggio.    […]L’effetto diretto sarebbe quello di un seggio in più attribuito al Terzo polo e un seggio in meno al Pd, quello di Marco Simiani. Anche l’ex sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali è tra i quattro candidati delle scorse Politiche che può sperare in un ripescaggio. Non viene escluso che ci possa essere un impatto anche sulle liste che non hanno raggiunto il 3%, come +Europa. […]