RASSEGNA STAMPA – L’Università della Calabria nella Medicina del futuro con strumentazioni hi-tech per l’ospedale di Cosenza

Con il corso di laurea in Medicina e Chirurgia e Tecnologie Digitali l’ateneo investe nella formazione e ricerca innovative. Il nuovo iter si affianca ad oltre 80 corsi, in un Campus verde e internazionale, il migliore per i servizi agli studenti secondo i dati Censis

Estratto dell’articolo di Rosita Gangi per “la Repubblica”

Parte quest’anno il nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia e Tecnologie Digitali all’Università della Calabria. I tirocini clinici si svolgeranno presso l’ospedale di Cosenza e per questo è stata avviata una collaborazione con l’Azienda ospedaliera, alla quale l’ateneo garantisce una dotazione di strumenti tecnologici innovativi. L’Unical ha già installato, a marzo del 2023, all’ospedale Annunziata di Cosenza, il sistema robotico DaVinci, il più evoluto per la chirurgia mininvasiva, che trova numerose applicazioni, dall’urologia alla ginecologia, dalla chirurgia toracica alla chirurgia generale. «Una dotazione d’avanguardia – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – in linea con la vocazione tecnologica del corso di laurea di Medicina all’Unical, che ha l’obiettivo di formare i medici del futuro, dotati di solide conoscenze nel campo delle scienze della vita, ma anche di competenze ingegneristiche, bioinformatiche e di intelligenza artificiale. Le nuove strumentazioni e i macchinari ad alta tecnologia messi a disposizione dall’Unical, potranno essere utilizzati per garantire cure efficaci e all’avanguardia a beneficio di tutta la collettività e contribuiranno a ridurre la migrazione sanitaria». Non è l’unico strumento hi-tech acquisito dall’Unical: a fare da apripista è stato il tavolo anatomico 3D, già installato presso i laboratori del dipartimento di Farmacia e Scienze della salute e della nutrizione: una palestra formativa per gli studenti di Medicina e, al tempo stesso, un supporto per la Chirurgia dell’Annunziata. Il macchinario è stato già utilizzato con successo dal docente Unical Bruno Nardo, primario dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Generale “Falcone” dell’Annunziata, per preparare due interventi da record: l’asportazione di due tumori maligni all’addome di 7,5 e 4,5 chili.  Il tavolo anatomico è l’ultima versione dell’Anatomage Table, il più avanzato e innovativo strumento di visualizzazione anatomica 3D e dissezione virtuale, ideato per la formazione in campo universitario e utilizzato dalle più importanti scuole di Medicina del mondo. Combina le funzioni di una sala operatoria con quelle di un sofisticato laboratorio di radiologia e consente di fare ricostruzioni 3D da Tac e risonanza magnetica. È previsto, inoltre, l’acquisto del sistema robotico mobile di imaging 2d-3d intraoperatorio, corredato di tavolo operatorio radiotrasparente e del braccio robotico neuronavigato. Sarà installato presso l’Unità operativa di Neurochirurgia dell’Annunziata di Cosenza: collegato al neuronavigatore, renderà possibile aumentare sensibilmente l’accuratezza, la precisione e l’efficacia degli interventi neurochirurgici.

Le altre novità nell’offerta formativa

Accanto al nuovo corso Medicina e chirurgia TD (Tecnologie Digitali), all’Unical partono quest’anno altri tre corsi, che puntano a creare nuove figure con competenze specifiche per i settori dell’innovazione. Si tratta di Servizi giuridici per l’innovazione digitale, che punta a formare laureati in grado di coniugare ad una solida preparazione giuridica, teorica e pratica, essenziali conoscenze di tipo economico-aziendale insieme con quelle competenze digitali che oggi sono indispensabili per operare in tutti i contesti di area giuridica e di azienda, di Tecnologie del Mare e della Navigazione, in una regione che vanta 800 chilometri di costa e, a Gioia Tauro, uno dei porti più importanti d’Europa e di Infermieristica, che abilita alla professione dedicata ai bisogni e all’assistenza tecnico-sanitaria del paziente.

I corsi in inglese e le eccellenze secondo Censis

L’Unical offre un’ampia offerta formativa con oltre 80 corsi, che coprono tutte le aree disciplinari. I corsi sono il frutto di un continuo aggiornamento dei contenuti e dei metodi didattici per realizzare un sistema formativo centrato sullo studente. Alla qualità didattica e di ricerca, testimoniata dall’ottimo posizionamento nelle classifiche internazionali, si somma il valore aggiunto della vita nel Campus, il più grande e attrezzato d’Italia, dove si vive un’esperienza di comunità universitaria unica, condividendo con colleghi e docenti momenti formativi, ludici, sportivi e culturali. Si estende su una superficie verde di oltre 200 ettari e lungo un asse “ponte” attrezzato, disegnato dall’architetto Vittorio Gregotti, si appoggiano gli edifici denominati Cubi. Il Campus è dotato di aule studio, di un centro sportivo, teatri, anfiteatri, cinema, bar, punti ristoro e altri spazi aggregativi. Una cittadella che consente di vivere una straordinaria esperienza umana dal gusto internazionale, oltre che formativa. Inoltre il diritto allo studio è garantito con il 100% di borse assegnate agli aventi diritto, con più di 6.000 borse con alloggio e mensa. Non a caso, anche quest’anno, l’ateneo è risultato primo assoluto nella classifica del Censis per la qualità dei servizi offerti agli studenti, mantenendo il punteggio massimo di 110. «I dati della rilevazione – conclude il Rettore Leone – tracciano il ritratto di un ateneo attento agli studenti, con servizi di alto livello e impegnato a garantire a tutti l’accesso alla formazione universitaria». L’ateneo ha anche una forte vocazione internazionale con un’offerta formativa che include anche 10 corsi di laurea internazionali erogati interamente in lingua inglese. Inoltre, grazie al programma UnicalAdmission, nel campus vivono circa 1000 studenti provenienti da 83 Paesi di tutto il mondo; la loro presenza contribuisce a favorire la conoscenza delle diversità, creando un ambiente internazionale e multiculturale.