RASSEGNA STAMPA

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NON È STATA FACILE L’ELEZIONE DEL NUOVO VICE-PRESIDENTE DEL CSM, SVOLTASI ALLA PRESENZA DEL CAPO DELLO STATO. L’HA SPUNTATA PINELLI, AVVOCATO IN QUOTA LEGA MA CHE GODE DI LARGHI APPREZZAMENTI, GRAZIE ANCHE AL VOTO DI UN MEMBRO RITENUTO IN QUOTA MATTEO RENZI. LA MELONI HA FATTO BUON VISO A CATTIVO GIOCO MA LA SUA CANDIDATA ERA LA BIANCHINI. SALVINI PUÒ GONGOLARE MA INASPRISCE I RAPPORTI ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA.

Estratto dell’articolo di Giacomo Amadori per “la Verità”

Nella votazione per l’ambitissima poltrona di vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura la sinistra giudiziaria ha scelto il muro contro muro e ha perso, dopo decenni, la carica più importante del parlamentino dei giudici. […] Alla prima chiama Pinelli ha totalizzato 14 voti, che […] corrisponderebbero ai sette togati della corrente conservatrice di Magistratura indipendente e ai sette laici. Una pesca scontata. Inizialmente devono essere rimasti fuori dalla somma i voti dei laici del Terzo polo e del Movimento 5 stelle, entrambi considerati più vicini al centrodestra […]   Per il professore emerito in quota Pd Romboli, dovrebbero, invece, avere votato in prima battuta i sei togati di Area, i due di Md, i quattro di Unicost e lo stesso Romboli. Si sarebbero astenuti i due membri di diritto del Csm (il primo presidente della Cassazione, Pietro Curzio , e il procuratore generale della Cassazione, Luigi Salvato), i due succitati laici e Andrea Mirenda, togato e battitore libero. Ma tra la prima tornata e la seconda qualcuno ha iniziato a far pesare il proprio voto.Sospettiamo […] che uno dei giocatori di poker […] possa essere stato l’avvocato cosentino Ernesto Carbone, renziano prima di Renzi, famoso per il suo «ciaone» social sbattuto in faccia alla sinistra per il mancato raggiungimento del quorum nel referendum sulle trivelle […]   È certo che almeno dal secondo turno Carbone abbia votato per il vincitore, tanto che Renzi e il Terzo polo hanno rivendicato l’appoggio e il leader di Italia viva, in attesa di passare all’incasso, ha dichiarato: «L’avvocato Fabio Pinelli è il nuovo vicepresidente del Csm. Davvero un’ottima scelta: serio, autorevole, credibile. Complimenti e buon lavoro». Se il buongiorno si vede dal mattino, ai magistrati che hanno fascicoli aperti su Renzi & Co. consigliamo di non stare sereni. Di certo al secondo voto uno degli astenuti del primo turno potrebbe essere passato con Pinelli, che ha visto così crescere le proprie preferenze da 14 a 15. […] A questo punto la sinistra giudiziaria […] anziché saltare sul carro del vincitore e chiedere di governare il Csm in modo bipartisan votando tutti insieme, ha continuato a resistere e nell’ultimo scrutinio, per raggiungere la quota di 14 consiglieri, dovrebbe aver pescato tra gli astenuti: o entrambi i membri di diritto del Csm o un solo ermellino e l’eventuale astenuto di Md (magari l’indipendente Roberto Fontana). All’ultimo giro, su Pinelli, invece, dovrebbero aver virato anche il secondo laico indeciso, il grillino Michele Papa, ipotesi sposata dentro la maggioranza, e Mirenda. A questo punto l’unica scheda bianca rimasta potrebbe essere di Curzio (Area), di Salvato (Unicost, ma legato alla corrente in modo più tiepido del collega) o di uno dei togati in quota Md.   […] I tempi di Area e Unicost pigliatutto sembrano finiti. Persino Md e grillini paiono non essere così in linea con il gruppo progressista di maggioranza. E del resto lo strappo tra Area e Md era già stato una spia del cambiamento. […]per la prima volta dopo moltissimi anni il pallino sembra in mano ai moderati. […] Il dopo Palamara può davvero cominciare.