Categoria: la redazione

SE IL CORONAVIRUS SI ESPANDE AL SUD…LE RAGIONI DI CONTE

Nessuno,ad oggi, ha chiesto conto alle bande di potere che hanno occupato gli ospedali e le ASP trasformandoli in serbatoi elettorali, mortificando e umiliando la competenza e la professionalità dei  medici non asserviti alla politica, a vantaggio di modeste figure in carriera con l’unico merito di una appartenenza politica che ha subordinato  il diritto alla salute del cittadino agli interessi elettorali del partito e dei suoi feudatari.

MATTEO SALVINI E LA “BESTIA”

Durante i cinque mesi di campagna elettorale per le Europee del 26 maggio, su Facebook, definito l’ammiraglia del Capitano: 17 post al giorno; 60,8 milioni di interazioni (che vuol dire like, commenti, condivisioni); 40 milioni di like e oltre 5 milioni di ore di video visualizzati. Risultato delle elezioni: Lega primo partito con il 34%. Da giugno i ritmi sono un po’ più lenti ma continua a crescere: i like sui post hanno raggiunto i 52 milioni, 11,5 milioni le condivisioni. Oggi i fan su Facebook sono oltre 3,8 milioni, su Instagram 1,8, su Twitter 1,2. ( Nella foto: Luca Morisi)

REGIONALI: IN CALABRIA E’ GUERRA DI CANDIDATURE…

Quanto al candidato in pectore del PD, accantonate le candidature di Rubettino e Talarico, rimane quella di Pippo Callipo che, per autorevolezza e affidabilità, esprime quella discontinuità “civica” invocata dai 5Stelle.Le trattative vanno avanti ma pagano il prezzo dei contrasti esistenti all’interno del M5Stelle dove la leadership anti-Pd di Luigi Di Maio viene messa in discussione  ma non può essere ignorata. ( Nella foto Pippo Callipo)

COSENZA-IL DISSESTO DI PALAZZO DEI BRUZI HA NOMI E COGNOMI….

Di questi “pupari” qualcuno aveva un ruolo riconosciuto e legittimo  ma non adeguatamente controllato, come Franco Ambrogio,un plenipotenziario del potere targato PD coadiuvato da qualcun altro che non aveva ruolo  riconosciuto, come Nicola Adamo che non era né consigliere né assessore ma , di fatto, è stato ed è a tuttoggi, per la sua abilità, asse portante del potere PD. Ovviamente il potere politico senza la complicità e la connivenza dell’apparato burocratico può fare  poco per cui le responsabilità  di chi ha generato gli stravolgimenti dei conti comunali  vanno ricercate in tutte le direzioni e col dovuto rigore.

REGIONALI:IL M5STELLE CONTRO GLI “IMPRESENTABILI” DEL PD

Ed Ecco che arriva Anna Laura Orrico ,che verosimilmente non parla soltanto a titolo personale, a sostenere che  l’orientamento del M5S è di mettere insieme una coalizione di liste civiche e giocare la partita con un proprio candidato. Un accordo col PD non lo ritiene possibile per le figure che lo rappresentano, calcificate in un passato che non passa mai, che tengono in ostaggio il presente e che negano ogni possibilità di cambiamento . (Nella foto Anna Laura Orrico M5S)

DOMENICA A RENDE BALLOTTAGGIO A RISCHIO SATIRA…..

Durante il faccia a faccia Manna-Principe, il passaggio in cui Principe scade nel dialetto naif e nell’espressione picaresca del laccio e della capocchia,  viene fatto passare per un “fuori onda “ ma, a quanto pare, un fuori onda non era se è stato confermato che la trasmissione era registrata. Il fuori onda si verifica quando,in diretta dallo studio, si ferma la trasmissione  per dare modo alla regia di mettere in onda gli spot commerciali programmati.Se durante questa interruzione momentanea….

PERDETE OGNI SPERANZA, ROSICONI…IL GOVERNO GIALLOVERDE DURERA’ ANCORA MOLTO A LUNGO….

E allora, perdete ogni speranza, rosiconi. Dopo il 26 maggio non succederà nulla per svariate ragioni. Oggi i cinquestelle, ad esempio, duellano e litigano con l’alleato di governo Matteo Salvini. Ma le truppe di Di Maio sanno benissimo che se si tornasse al voto la delegazione parlamentare sarebbe quantomeno ridimensionata, se non addirittura dimezzata. Eppoi, ca va sans dire, per il vicepremier Di Maio si tratta dell’ultima chances. Da qui ad allora facile pensare che il patto di potere con il leader del Carroccio supererà qualsiasi ostacolo e anche i litigi degli ultimi giorni. ( L’inkiesta 16-5-2019 )

LA CGIL A OLIVERIO: O FAI QUALCOSA O PASSA LA MANO…

“E’ evidente-osserva Sposato-che ormai c’è uno scollamento fra i problemi reali della Calabria e gli interessi della politica che non sembra avere più idee.”Sposato non lo dice esplicitamente ma lascia intendere che i politici ormai sono presi dalla scadenza elettorale che rende incerto per molti il ritorno in consiglio regionale.Rimane comunque il giudizio implicito che dà dell’operato di Oliverio, per altro stigmatizzato in più occasioni ed ora consegnato all’opinione pubblica anche per prendere le distanze da una gestione fallimentare  che è tutta nella responsabilità e nella inadeguatezza della politica, per come rappresentata e interpretata. (Nella foto:Angelo Sposato )

NEL PRINCIPATO DI RENDE SI TORNA A VOTARE….  (1)

E’ con Sandro Principe che Rende compie il salto non solo urbanistico , dotandosi di funzioni  che il capoluogo non ha, come l’area industriale, ma soprattutto legando la città con tutte le sue funzioni  all’ università. Senza diventare città universitaria in senso stretto, Rende si arricchisce di una presenza studentesca e accademica di cui non si è sempre compreso il valore aggiunto all’immagine della città. ( Nella foto:il castello di Rende )