SE DONALD TRUMP E’ ANDATO A PUTTANE…..

SE DONALD TRUMP E’ ANDATO A PUTTANE…..

Come si fa ad aprire un telegiornale con la notizia che il presidente degli Stati Uniti,secondo le affermazioni di una porno-star, le avrebbe proposto,nel 2006, un rapporto intimo dietro compenso di 10 mila dollari? Nel 2006 Trump era un miliardario di successo lontanissimo dalla Casa Bianca e forse dalla politica, che delle sue scelte di vita privata non doveva dare conto a nessuno.Qualcuno,però,fa osservare che era già sposato e per l’America puritana evidentemente non è un dettaglio.Dalle nostre parti si ha l’impressione di un dejà vu,di un qualcosa di già accaduto che ha occupato le pagine dei giornali prima per poi finire in tribunale.Là dove poi non si è riusciti con le rivelazioni sulle cene eleganti in tubino nero d’ordinanza,la lap-dance, l’omaggio carezzevole a oggetti priapeschi, ci si è riusciti con l’evasione fiscale che resta certamente un reato ma che avrebbe avuto un impatto politicamente trascurabile nelle urne elettorali.Il resto l’ha fatto Bruxelles e la legge Severino.Non sono pochi coloro che vedono nella vicenda di Trump una grande somiglianza con quella di Berlusconi, con la differenza che mentre Berlusconi con le sue storie di alcova ha guadagnato consensi,soprattutto maschili, Donald Trump viene chiamato a risponderne per fatti accaduti 11 anni fa.La cosa non regge,almeno dalle parti nostre.Finchè si indaga se Trump si è avvalso dell’aiuto di Putin e della Russia per conquistare la Casa Bianca c’è di che preoccuparsi perché non è più ostruzionismo alla giustizia ma “intesa con il nemico”,trattandosi di una potenza antagonista a livello mondiale.Se ,invece, si dovesse insistere con le rivelazioni delle donne-e potrebbero aumentare in misura esponenziale- alle quali Trump, nel corso della sua vita, avrebbe toccato il culo o tentato di dare un bacio, non sarebbe una cosa seria.Facciano tesoro dell’Italia e provino con l’evasione fiscale,qualcosa uscirà fuori.Per ora è Trump,purtroppo, a guadagnare consensi e simpatie  mentre qualcuno, più seriamente, mantiene alta la tensione sulla sua tenuta psicologica e stabilità emotiva.