COSENZA-SE SI VOTASSE OGGI OCCHIUTO CE LA FAREBBE ….????

COSENZA-SE SI VOTASSE OGGI OCCHIUTO CE LA FAREBBE ….????

Una volta i sindaci, quando un personaggio illustre faceva visita alla città,in segno di devozione o riconoscenza per meriti riconosciuti, gli venivano consegnate le chiavi della città.A Cosenza è accaduto che al sindaco Occhiuto le chiavi di casa o dei negozi le hanno polemicamente portate una rappresentanza di cittadini abitanti in zona Piazza S. Teresa e commercianti titolari di negozi in Via Misasi.Si sono presentati a sorpresa durante il consiglio comunale ed hanno dato vita alla singolare protesta.Nel merito è discutibile se una zona della città ha il diritto di darsi una vocazione per la movida serale ed è ancora più discutibile se la chiusura di un tratto di strada su Via Misasi, frequentato soprattutto dalla popolazione scolastica dei due istituti che vi hanno sede, legittima la protesta di chi ritiene che  l’iniziativa danneggi l’attività commerciale o complichi la vita a chi è abituato a parcheggiare sotto casa e fare le solite strade per andare e venire.Il sindaco Occhiuto rivendica,come sindaco, la prerogativa di poter cambiare i sensi di marcia del traffico cittadino in funzione di un progetto che vuole ridisegnare la città lungo percorrenze che sono ritenute migliorative della situazione esistente.Può anche darsi che il sindaco sbagli valutando i flussi di traffico e che le variazioni che intende effettuare risultino inefficaci ma non è nemmeno immaginabile che si debba sottoporre all’approvazione di un segmento di cittadini il cambiamento del senso di marcia di una strada.Una strada trafficata come Via Misasi risponde a necessità che non sono soltanto di chi vi abita o esercita attività commerciali.Una strada che, nelle ore di punta,  raggiunge il massimo di densità automobilistica anche per “prendere” l’autostrada, risponde agli interessi legittimi anche di chi non vi abita e non esercita attività commerciali.Ovviamente un fatto è “imporre” i cambiamenti,altro è se i cambiamenti vengono annunciati,spiegati e discussi prima di renderli esecutivi.Su questi cambiamenti Occhiuto si sta giocando il gradimento e il consenso dei cosentini.A torto o a ragione.Il sindaco Occhiuto non è cambiato, è sempre uguale a se stesso,con l’ossessione compulsiva del cemento e dei cantieri che è anche pratica di potere e,quindi, possibilità di assecondare convenienze e di dispensare favori e privilegi.La città la sta cambiando in continuità progettuale e amministrativa col primo mandato.Per certo oggi non gode di quei consensi che lo hanno riconfermato sindaco.Per cui la domanda:se si votasse oggi verrebbe rieletto?La risposta è no ma certamente non per merito dell’opposizione in consiglio comunale che non esiste nè del PD che di Occhiuto sindaco ne è stato,con sue frange,torbido sostenitore sia nel 2011 che nel 2016.