RIUNIONE DEI RADICALI A PIZZO…..

RIUNIONE DEI RADICALI A PIZZO

I radicali calabresi hanno tenuto a Pizzo un incontro di lavoro  con la partecipazione del segretario nazionale di RADICALI ITALIANI,Riccardo Magi,per fare il punto sulle scadenze politiche nazionali e per dare vita ad una serie di iniziative politiche in Calabria. Il segretario nazionale Magi ha introdotto i lavori illustrando quali sono i rapporti all’interno della galassia  radicale dopo la morte di Marco Pannella.Non sono certamente le tematiche politiche o le battaglie radicali per la giustizia,le carceri,la ricerca scientifica,il testamento biologico, la Kannabis e le droghe leggere, l’antiproibizionismo, la marcia della pace o il diritto alla conoscenza-ha affermato Magi-ma una sensibilità diversa nel portare avanti il patrimonio di lotte lasciatoci da Pannella, nella consapevolezza che non possono esserci singoli eredi ma che è l’intera comunità radicale,con le sue articolazioni organizzative, chiamata a interpretarne l’esempio e l’insegnamento al passo coi tempi e nei mutevoli scenari della politica nazionale e trans-nazionale. Le divisioni,purtroppo,nascono per l’utilizzo e il controllo degli strumenti e delle strutture che costituiscono il patrimonio economico dei radicali e che ,invece, viene rivendicato dai rappresentanti della Lista Pannella formalmente intestataria di Radio Radicale e della sede romana.Sul piano politico le divergenze vertono soprattutto sulla partecipazione dei radicali alle competizioni elettorali che  i pannelliani ortodossi  non vogliono e che RADICALI ITALIANI,invece, considerano  la modalità concreta per  essere presenti a tutte le latitudini,per organizzare il partito su base regionale dando rappresentanza politica ai radicali nelle realtà locali.Il dibattito si è sviluppato sulla priorità delle iniziative da intraprendere e ricorrente in tutti gli interventi è stato il problema del tesseramento che –è stato fatto osservare-essendo la quota di iscrizione fissata in 200 euro finisce per precludere ed escludere l’accesso ai giovani e a chi un versamento di 200 euro non se lo può permettere pur condividendo le battaglie e gli obiettivi dei radicaliNel dibattito sono intervenuti,fra gli altri, Antonlivio Perfetti e Cesare Russo.Perfetti si è detto convinto che Pannella non ha eredi e che la forma partito come l’ha imposta Pannella non risponde più all’ esigenza di partecipazione che è sempre venuta dagli iscritti e dai sostenitori delle battaglie radicali che restavano esclusi dalla possibilità di aderire al partito. E ciò in forza di una visione carismatica del partito dove il gruppo dirigente nazionale,fedele interprete del verbo pannelliano, ha sempre osteggiato un radicamento numericamente consistente dei radicali. Al riguardo Perfetti ha usato toni duri verso chi sostiene e postula  l’iscrizione al partito su base economica . A studenti e pensionati si dovrebbe consentire l’iscrizione con 10-20 euro.Ai radicali calabresi Perfetti ha proposto, come iniziativa politica da avviare nel solco delle battaglie radicali,la verifica presso le amministrazioni comunali se la chiesa assolve al pagamento dell’IMU per gli immobili di sua proprietà non utilizzatiti per finalità umanitarie e di assistenza sociale. Cesare Russo ha auspicato che le componenti interne della comunità radicale superino le divergenze e le incomprensioni che oggi dividono il partito ed ha formalizzato al segretario di RADICALI ITALIANI  la richiesta perchè  alla marcia della pace di aprile partecipi unito  il partito in tutte le sue articolazioni.