REFERENDUM-SE LE BANCHE SCATENANO IL TERRORE……

REFERENDUM -SE LE BANCHE SCATENANO IL TERRORE………………imgres

Ormai non c’è più limite all’imbarbarimento dello scontro politico sul referendum costituzionale del 4 dicembre. Lo si è caricato di tali e tante implicazioni che ha perduto per strada significato e valore intrinseco, diventando terreno di scontro  di interessi non dichiarati ma in qualche modo desumibili. La battuta bersaniana di aver trasformato l’esito del referendum in un “ giudizio divino “ non basta più a spiegare le modalità attraverso le quali si sta facendo montare un allarme sociale che dovrebbe convincere gli indecisi e i titubanti a votare si.Dopo l’Economist  e la JeP Morgan scende in campo il Sole 24 Ore,organo della Confindustria, a scrivere che le sorti di 8 banche sono legate all’esito del referendum. Non andrebbe scritto nemmeno se fosse vero  e,se lo si scrive, è per creare allarme sociale e condizionare il voto referendario.Siamo,quindi, molto lontani  dal “bicameralismo perfetto” e  dalla cancellazione del CNEL.Appare obiettivamente difficile ,quale che sia il risultato del referendum, che all’indomani chi  ha attizzato fuochi e terrore e seminato terrore non venga chiamato a risponderne.